KOS è un gruppo privato operante nel settore socio-sanitario-assistenziale. Soltanto in Italia gestisce ben 93 strutture tra Residenze per anziani, centri di riabilitazione, comunità terapeutiche.
KOS applica in diverse strutture il Contratto Collettivo Anaste. Nel 2017, nonostante il CCNL Anaste sia stato rinnovato, KOS ha deciso unilateralmente di continuare ad applicare il vecchio Contratto Anaste del 2004. Ciò ha prodotto un notevole danno economico per i lavoratori, i quali non hanno potuto beneficiare:
Per tale motivo, lo SNALV Confsal ha citato in giudizio KOS Group. La vicenda giudiziaria è nata dal rifiuto del gruppo KOS di concedere al Sindacato un’assemblea nella “R.S.A. San Giuseppe” di San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno). Un rifiuto illegittimo, come ha sentenziato il Tribunale di Ascoli Piceno prima e la Corte di Appello di Ancora poi: il comportamento del gruppo KOS integra una condotta antisindacale.
A seguito della sentenza, pertanto, tutti i lavoratori coinvolti hanno il diritto di recuperare le differenze retributive e contributive illegittimamente non corrisposte dal proprio datore di lavoro.
Dal quotidiano La Nazione : Sereni Orizzonti, Snalv Confsal: "Milioni di euro sottratti ai dipendenti toscani". Leggi l'articolo al link: https://bit.ly/41oSd3j
A seguito dell’incontro a Palazzo Chigi del Governo con i sindacati, nel corso del quale si è discusso sia della Legge di Bilancio sia del PNRR, il Segretario Generale della Confsal, Angelo Raffaele Margiotta, ha dichiarato: “Formuliamo un giudizio articolato per cui da una parte diamo atto al Governo della disponibilità al confronto e della validità di alcune importanti misure e azioni intraprese, mentre non manchiamo di rilevare significative criticità che a nostro parere richiedono urgenti soluzioni.
La Regione Calabria da ragione allo Snalv, ma solo "a metà": i lavoratori passano al Pubblico ma senza il giusto inquadramento. L'articolo di Antonio Ricchio sull'edizione odierna della Gazzetta del Sud