Con un emendamento al Decreto Milleproroghe appena approvato al Senato, è stata estesa l’operatività del Fondo nuove competenze a tutto il 2023.
Cos’è il Fondo nuove competenze?
Il Fondo nuove competenze è uno strumento di politica attiva, cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo, che mira ad aiutare aziende e lavoratori mediante lo sviluppo di competenze e formazione ad hoc sulla persona.
Per accedere al fondo è necessario stipulare un contratto collettivo aziendale o territoriale in cui si prevedono specifiche intese di rimodulazione di parte dell’orario di lavoro al fine di attivare i percorsi di sviluppo delle competenze, in relazione a mutate esigenze organizzative e produttive dell’impresa.
Il relativo onere (ovvero: le ore di formazione, contributi previdenziali e assistenziali) sono a carico dello specifico Fondo costituito presso l'Anpal, nel limite di 230 milioni di euro a valere sul Programma Operativo Nazionale SPAO.
Chi può beneficiarne?
In attesa di capire quale sarà la platea dei destinatari/beneficiari per l’anno 2023, per l’anno 2022 il Fondo si rivolge ai datori di lavoro privati (incluse le società a partecipazione pubblica) che abbiano sottoscritto entro il 31 dicembre 2022 accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro finalizzati a percorsi formativi di accrescimento delle professionalità dei lavoratori in specifici ambiti, da realizzarsi anche nel corso dell’annualità 2023.
Requisito fondamentale per poter accedere ai benefici garantiti dal fondo è che il datore di lavoro:
deve essere in regola un punto di vista contributiva, fiscale e assistenziale;
non devono trovarsi in condizione di liquidazione, fallimento, cessazione di attività, concordato preventivo o in procedimenti finalizzati alla dichiarazione di una di tali situazioni;
non devono avere in corso contenziosi giudiziali o stragiudiziali con ANPAL riguardanti contributi pubblici.
Il Ministero del Lavoro ha fornito un utile strumento di consultazione delle misure attualmente accessibili per l’assunzione di lavoratori. Scarica la guida integrale in formato pdf.
Lo Snalv continua a segnalare, oramai su base mensile, un fenomeno tutto italiano: nonostante l'elevata disoccupazione, nel nostro Paese restano scoperti migliaia di posti di lavoro (cd. "mismatch").
A partire da questo mese di settembre, in occasione della nascita di un figlio l'Inps invierà ai genitori che abbiano prestato il consenso a ricevere comunicazioni proattive un avviso via mail con cui li inviterà a presentare la domanda per l'assegno unico universale o, in presenza di altri figli a carico, per integrare il beneficio già percepito.