L’INPS comunica che è possibile presentare istanza di accesso alla pensione anticipata denominata “Opzione Donna”, secondo i requisiti introdotti dall’ultima Legge di Bilancio: almeno 60 anni di età e 35 anni di contributi compiuti entro il 2022.
Inoltre, le lavoratrici devono rientrare in una delle seguenti categorie:
In aggiunta, il requisito anagrafico è ridotto di un anno in presenza di un figlio e di due anni con almeno due figli o se si rientra nella terza categoria.
Tuttavia, nel messaggio 467/2023 si legge: «con successiva circolare, di prossima pubblicazione, saranno fornite ulteriori istruzioni».
Il Ministero del Lavoro ha fornito un utile strumento di consultazione delle misure attualmente accessibili per l’assunzione di lavoratori. Scarica la guida integrale in formato pdf.
Lo Snalv continua a segnalare, oramai su base mensile, un fenomeno tutto italiano: nonostante l'elevata disoccupazione, nel nostro Paese restano scoperti migliaia di posti di lavoro (cd. "mismatch").
A partire da questo mese di settembre, in occasione della nascita di un figlio l'Inps invierà ai genitori che abbiano prestato il consenso a ricevere comunicazioni proattive un avviso via mail con cui li inviterà a presentare la domanda per l'assegno unico universale o, in presenza di altri figli a carico, per integrare il beneficio già percepito.