"La Confsal dà atto al governo di voler avviare e mantenere costante il dialogo con le parti sociali". Lo ha detto il segretario generale della Confsal Angelo Raffaele Margiotta al primo confronto sulla riforma delle pensioni al ministero del lavoro.
"Occorre, ha detto Margiotta, raggiungere una posizione unitaria a questo tavolo. Ma unitario non vuol dire unico. Riformare le pensioni, ha proseguito Margiotta, richiede un doppio approccio: di sistema, considerando la sostenibilità dell'intero impianto; e personale, mantenendo in primo piano il lavoratore sulla base del principio di equità attraverso una corretta rivalutazione dei contributi non legata al PIL ma alla dinamica inflattiva”.
Lo Snalv Confsal ribadisce la necessità di concentrare gli sforzi finanziari sulla riduzione dell’età pensionabile dei lavoratori fragili. È inconcepibili come l’attuale sistema pensionistico metta sullo stesso piano i soggetti in buono stato di salute ed i lavoratori affetti da gravi patologie: quest’ultimi, seppur con residue capacità lavorative, non possono essere costretti a recarsi tutti i giorni a lavoro finché non raggiungano i 67 anni di età.
Il Ministero del Lavoro ha fornito un utile strumento di consultazione delle misure attualmente accessibili per l’assunzione di lavoratori. Scarica la guida integrale in formato pdf.
Lo Snalv continua a segnalare, oramai su base mensile, un fenomeno tutto italiano: nonostante l'elevata disoccupazione, nel nostro Paese restano scoperti migliaia di posti di lavoro (cd. "mismatch").
A partire da questo mese di settembre, in occasione della nascita di un figlio l'Inps invierà ai genitori che abbiano prestato il consenso a ricevere comunicazioni proattive un avviso via mail con cui li inviterà a presentare la domanda per l'assegno unico universale o, in presenza di altri figli a carico, per integrare il beneficio già percepito.