KOS è un gruppo privato operante nel settore socio-sanitario-assistenziale. Soltanto in Italia gestisce ben 93 strutture tra Residenze per anziani, centri di riabilitazione, comunità terapeutiche.
KOS applica in diverse strutture il Contratto Collettivo Anaste. Nel 2017, nonostante il CCNL Anaste sia stato rinnovato, KOS ha deciso unilateralmente di continuare ad applicare il vecchio Contratto Anaste del 2004. Ciò ha prodotto un notevole danno economico per i lavoratori, i quali non hanno potuto beneficiare:
Per tale motivo, lo SNALV Confsal ha citato in giudizio KOS Group. La vicenda giudiziaria è nata dal rifiuto del gruppo KOS di concedere al Sindacato un’assemblea nella “R.S.A. San Giuseppe” di San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno). Un rifiuto illegittimo, come ha sentenziato il Tribunale di Ascoli Piceno prima e la Corte di Appello di Ancora poi: il comportamento del gruppo KOS integra una condotta antisindacale.
A seguito della sentenza, pertanto, tutti i lavoratori coinvolti hanno il diritto di recuperare le differenze retributive e contributive illegittimamente non corrisposte dal proprio datore di lavoro.
Lo scorso Novembre è stata presentata la ricerca “Persone con Disabilità e Lavoro: oltre le barriere – Dati e storie di inclusione lavorativa in Italia” promossa da Fondazione Italiana Accenture e co-promossa da Accenture, in partnership con SDA Bocconi School of management e in collaborazione con Politecnico di Milano, Tiresia, Fondazione Politecnico e Free Thinking.
Si è svolto ieri, alla presenza del Ministro per le Imprese e il Made in Italy, Adolfo Urso, e dei Sottosegretari Fausta Bergamotto e Massimo Bitonci, il primo incontro per fare il punto sulle politiche industriali del nostro Paese. Di seguito il comunicato stampa diramato dalla Confederazione.
Il nuovo Governo ha sin da subito annunciato una riforma organica del Reddito di Cittadinanza. Sono significative le modifiche che la Legge di Bilancio 2023 ha già arrecato alla modalità di funzionamento della misura. Di seguito proviamo a sintetizzare le novità già in vigore dal 1° gennaio 2023.