I lavoratori precoci che maturano i requisiti entro la fine di quest’anno, devono presentare domanda di pensionamento entro e non oltre il 30 Novembre.
CHI SONO I LAVORATORI PRECOCI
Questo canale di pensionamento è attivabile, a domanda, da parte dei lavoratori con almeno 1 anno di lavoro effettivo prima dei 19 anni di età e che si trovano in determinate condizioni, di seguito elencate.
(1) Disoccupati senza ammortizzatori sociali. Si tratta di coloro che si trovino in stato di disoccupazione a seguito di cessazione del rapporto di lavoro per licenziamento e conclusione integrale della Naspi da almeno 3 mesi.
(2) Lavoratori con invalidità superiore al 74%, accertata dalle competenti commissioni mediche per il riconoscimento dell’invalidità civile.
(3) Caregivers, vale a dire coloro che assistono, al momento della richiesta, da almeno 6 mesi, il coniuge o un parente di primo grado convivente con handicap in situazione di gravità.
(4) Ulteriore categoria è rappresentata dai lavoratori dediti ad attività usuranti e/o particolarmente gravose.
REQUISITO CONTRIBUTIVO
Il requisito contributivo per l’accesso al pensionamento anticipato (indipendentemente dall’età anagrafica) è pari a 41 anni di contributi versati.
Anche quest’anno è disponibile il Bonus Sostegno al Reddito (SaR) 2024, una misura di sostegno economico destinata ai lavoratori che hanno avuto contratti in somministrazione (ex interinali) e che ora si trovano in stato di disoccupazione involontaria.
A partire dal 1° luglio 2023, i lavoratori sportivi – sia dipendenti che collaboratori – possono richiedere l’indennità di disoccupazione (NASPI o DIS-COLL). Si offre una panoramica sintetica delle principali informazioni fornite dalla circolare INPS n. 67 del 20 maggio 2024, facilitando la comprensione delle norme e delle procedure per l'accesso alla prestazione.
La guida SNALV Confsal per i lavoratori impegnati in funzioni elettorali