Il 31 marzo 2024 termina il regime emergenziale previsto per il lavoro agile. Dal 1° aprile, dunque, tornano le regole ordinarie per tutte le categorie di dipendenti, di seguito sintetizzate.
Il regime ordinario prevede la stipula obbligatoria di un accordo individuale tra datore di lavoro e dipendente. L’accordo deve definire:
A partire dal 1° aprile 2024, i datori di lavoro del comparto privato dovranno inviare la comunicazione di inizio o proroga del lavoro agile entro 5 giorni successivi all’inizio della prestazione da remoto, ovvero dall’ultimo giorno comunicato prima dell’estensione di tale periodo.
Diversamente, per i datori di lavoro del settore pubblico nonché per le agenzie di somministrazione, il termine di comunicazione è fissato entro il 20 del mese successivo a quello di inizio dell’attività agile.
Dopo il 31 marzo 2024, il lavoro agile non sarà più considerato un diritto "automatico" del personale dipendente. Ma nel gestire le richieste di accesso, il datore di lavoro deve garantire la priorità ad alcune categorie di lavoratori:
Anche quest’anno è disponibile il Bonus Sostegno al Reddito (SaR) 2024, una misura di sostegno economico destinata ai lavoratori che hanno avuto contratti in somministrazione (ex interinali) e che ora si trovano in stato di disoccupazione involontaria.
A partire dal 1° luglio 2023, i lavoratori sportivi – sia dipendenti che collaboratori – possono richiedere l’indennità di disoccupazione (NASPI o DIS-COLL). Si offre una panoramica sintetica delle principali informazioni fornite dalla circolare INPS n. 67 del 20 maggio 2024, facilitando la comprensione delle norme e delle procedure per l'accesso alla prestazione.
La guida SNALV Confsal per i lavoratori impegnati in funzioni elettorali