La guida SNALV su info e requisiti per richiedere il bonus di 550€.
Il Decreto Legge 145/2023 ha previsto un’indennità di 550€ a favore dei lavoratori che, nel corso del 2022, abbiano avuto un contratto di lavoro a tempo parziale ciclico.
Per “part-time ciclico” si intende un rapporto di lavoro a tempo parziale (a prescindere dalla qualificazione formale dello stesso come “verticale”, “misto” o “orizzontale”) caratterizzato da una sospensione ciclica dell’attività lavorativa. Tale sospensione deve essere di almeno un mese in “via continuativa” e, “complessivamente”, non inferiore a sette settimane e non superiore a venti settimane.
L’indennità è incompatibile con pensioni dirette, Ape sociale e Naspi al momento della presentazione della domanda. Inoltre il richiedente può avere, quale contratto dipendente in essere, solo quello a tempo parziale ciclico.
L’istanza può essere presentata all’INPS dal 13 novembre al 15 dicembre 2023. Nello stesso arco temporale, inoltre, l’INPS consente di richiedere il bonus 2022 (relativo a rapporti di part-time ciclico avuti nel 2021) ai soggetti che non avevano presentato domanda lo scorso anno.
Si sono svolte Martedì scorso, davanti alle Commissioni congiunte “Bilancio” di Camera e Senato, le audizioni preliminari delle parti sociali relative all’esame della legge finanziaria 2024.
Dal 1° gennaio 2024, viene istituita un’unica Zona Economica Speciale che comprenderà i territori delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Grazie al cd. Decreto Sud (D.L. 124/2023, attualmente in fase di conversione al Senato) vengono infatti superate le attuali 8 ZES.
Tra contratti inadeguati e dumping delle multinazionale, i lavoratori del comparto sono fortemente penalizzati. L' analisi dello Snalv Confsal su repubblica.it