Zone Economiche Speciali, dal 1° gennaio una ZES unica per tutto il Mezzogiorno. L’approfondimento di Assonime.

Dal 1° gennaio 2024, viene istituita un’unica Zona Economica Speciale che comprenderà i territori delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Grazie al cd. Decreto Sud (D.L. 124/2023, attualmente in fase di conversione al Senato) vengono infatti superate le attuali 8 ZES.

La ZES costituirà una “zona delimitata del territorio dello Stato nella quale l’esercizio di attività economiche e imprenditoriali da parte delle aziende già operative e di quelle che si insedieranno può beneficiare di speciali condizioni in relazione agli investimenti e alle attività di sviluppo d’impresa”.

Nel paper “Le Zone Economiche Speciali in Italia: le ZES regionali e interregionali (2017-2023) e l’introduzione della nuova ZES Unica”, l’associazione Assonime illustra l’esperienza italiana delle Zone Economiche Speciali (ZES), a partire dalla loro istituzione nel 2017, fino alla recente riforma destinata a entrare in vigore dal 1° gennaio 2024.

Scarica qui il documento.

RECENTI

recent post News

Protesta delle strutture poliambulatoriali contro il nuovo tariffario: conseguenze dirette anche per i lavoratori e la qualità dei servizi

Oggi a Roma protesta delle strutture poliambulatoriali contro il nuovo tariffario del Ministero della Salute. Come evidenziato piu volte dallo Snalv Confsal, le tariffe hanno conseguenze dirette sui lavoratori e sulla qualità del lavoro, soprattutto con riferimento ai dipendenti di strutture che operano esclusivamente in regime di accreditamento.

recent post News

Trattamento integrativo per i lavoratori del settore turismo: le indicazioni operative dell’Agenzia delle Entrate

Al fine di sostenere il settore turistico, la Legge di Bilancio ha previsto la proroga del “trattamento integrativo speciale” a favore dei lavoratori dipendenti. Scopri tutti i dettagli.

recent post News

Convegno ANMIC Massa Carrara: fare rete contro le discriminazioni sui disabili

Da “La Nazione” Grande soddisfazione per la riuscita del convegno “La violenza e la discriminazione sulle persone con disabilità: l'importanza di fare rete sul territorio”, promosso dall'Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili a Palazzo Ducale, che sabato scorso ha suggellato la giornata per ribadire “la condanna a tutte le violenze – dichiarano gli organizzatori – a partire da quella sulle donne e proseguendo con quelle verso i disabili e tutti i soggetti cosiddetti fragili”.

Comunicati Stampa