Competenze digitali, l’Italia sotto la media UE. Lo studio del C.E.D. certifica il fallimento delle politiche adottate sinora

La digitalizzazione dell’economia è un processo irrefrenabile a cui tutti i settori produttivi stanno andando incontro. 

Quella attuale si sta palesando come una fase di grandi transizioni e cambiamenti: l’acquisizione di nuove competenze e la riqualificazione professionale dei lavoratori assumono, dunque, un’importanza essenziale per il mantenimento dei livelli occupazionali. 

Tra le competenze sempre più richieste dal mercato del lavoro, quelle afferenti al digitale occupano un posto di primo rilievo. A tal proposito, la fotografia scattata dal C.E.D., Centro Economia e Digitale, evidenzia i limiti dell’efficacia delle politiche finora adottate sul tema. In particolare:

  • la diffusione delle competenze digitali e, più in generale, i processi di digitalizzazione, non procedono in maniera uniforme in Europa ma sono caratterizzati da fenomeni di polarizzazione;
  • nonostante l’impiego dei fondi europei le regioni italiane non sembrano realizzare un processo di convergenza rispetto alle altre regioni europee, né all’interno del Paese;
  • il livello di competenze digitali differisce tra le diverse componenti della società, così che i fenomeni di polarizzazione in senso geografico, si estendono a quelli sociali, generazionali e di genere.

L’Italia è sotto la media UE: guardando all’ultimo anno disponibile (2021), la diffusione delle competenze si attesta ad un valore di 4,34 (indicatore “DSCI”) contro il 4,62 della media Unione Europea. La forbice si è allargata in modo persistente a partire dal 2016.

C’è un altro dato allarmante, che riguarda la diffusione delle competenze digitale in relazione al reddito posseduto: a tal proposito, emerge un netto divario in termini di competenze digitali tra coloro che si collocano nella parte medio-alta e alta della distribuzione e coloro che sono nella parte bassa. 

Dati importanti, che forniscono certamente una bussola orientativa per le politiche da adottare nel breve e medio termine.

Qui è disponibile lo studio integrale.

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