Dipartimento Sud – Confsal al ForumPA 2023

Stamattina, insieme al Dipartimento Sud della Confsal, abbiamo preso parte a #ForumPA2023 e, in particolare, all’evento dedicato a “Governance e innovazione”, nel quadro del PNRR e della programmazione 2021 - 2027.

Siamo sempre più convinti che nella revisione del Piano (da definirsi entro il prossimo 31 agosto) il Governo debba dare priorità a due proposte che avanziamo da tempo tramite “Missione Mediterraneo”:

  • adozione del criterio basato sul fabbisogno territoriale per le misure non ancora attivate;
  • promozione di forme di consorzio tra gli Enti Locali, affinché possano condividere le risorse finanziarie e strumentali per la progettazione ed esecuzione degli interventi. 

Solleciteremo in tale ottica il Ministro Fitto.
La coesione territoriale ed il rafforzamento della capacità amministrativa sono tematiche cruciali per la riuscita del #PNRR e delle Politiche di coesione.

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Aeroporto di Massa, Snalv: “A rischio il futuro di sette operatori antincendio”.

Di seguito il comunicato stampa dello Snalv Confsal Toscana sul passaggio di gestione dell’aeroporto di Massa.

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Fringe benefit, il limite fino a 3000 euro spetta a ciascun genitore. Arriva il chiarimento dell’Agenzia delle Entrate con la circolare 23/E.

Il decreto legge 48/2023 ha previsto, solo per quest’anno ed esclusivamente a favore dei lavoratori dipendenti con figli fiscalmente a carico, un innalzamento a 3mila euro del limite di esenzione dei fringe benefit. Inoltre solo per costoro, tra i benefit da includere nella soglia di esenzione, rientrano anche le somme erogate o rimborsate ai medesimi dai datori di lavoro per il pagamento delle utenze domestiche del servizio idrico integrato, dell’energia elettrica e del gas naturale. Ai lavoratori senza figli a carico continuerà, invece, ad applicarsi la soglia di esenzione “tradizionale” di 258,23 euro.

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LAVORO, GIOVANI SENZA BUSSOLA. Il 57% dei ragazzi tra i 15 e i 28 anni non ha alcuna idea sul proprio futuro professionale.

I dati allarmanti resi noti da “INAPP” confermano la situazione disastrosa in cui versano i giovani italiani dal punto di vista lavorativo: il 57% dei ragazzi tra i 15 e i 28 anni non ha alcuna idea sul lavoro che svolgerà nel futuro o sulle competenze professionali che vorrà sviluppare.

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