Un incontro proficuo ed interlocutorio quello avvenuto ieri tra il Ministro per gli affari europei, le politiche di coesione e il PNRR, Raffaele Fitto, ed i maggiori Sindacati italiani.
La Confsal, rappresentata dal Segretario Generale Angelo Margiotta, ha avuto modo di plaudere ad alcune modifiche introdotte dall’ultimo Decreto-Legge (n. 13 del 2023) che recepisce, in parte, le proposte del Dipartimento Sud presentate nel primo evento di “Missione Mediterraneo”, tenutosi lo scorso 19 dicembre a Lamezia Terme.
Nello specifico, il nuovo sistema di governance mira a garantire un più efficace coordinamento tra Politiche di Coesione e Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, esigenza, questa, chiesta a gran voce dalla Confsal per non sperperare le ingenti risorse stanziate dai diversi Fondi nazionali ed europei.
Al tempo stesso, la Confsal ha apprezzato un’importante innovazione normativa (art. 5, comma 9 del Decreto) che sembra ricalcare, per certi versi, l’intuizione del Coordinatore nazionale del Dipartimento Sud, Maria Mamone, circa la costituzione di “centri territoriali di gestione e attuazione degli interventi del PNRR”, da realizzarsi mediante forme di consorzio tra i Comuni.
La Ragioneria Generale dello Stato, infatti, può adesso assicurare il supporto tecnico ai Comuni attuatori “anche per il tramite di Enti, Istituzioni o Associazioni di natura pubblica o privata (…) sulla base di convenzioni, accordi o protocolli in essere o da stipulare”.
Tuttavia, tale previsione è limitata ai Comuni con una popolazione inferiore ai 10.000 abitanti.
La Confsal reputa doverosa estendere tale possibilità anche ai Comuni medio-grandi: per la riuscita del PNRR, infatti, è indispensabile promuovere e sollecitare la collaborazione tra gli Enti Locali (anche medio-grandi) del medesimo territorio, affinché possano condividere le risorse umane, finanziarie e strumentali necessarie per fronteggiare le esigenze connesse ai complessivi adempimenti derivanti non solo dalla predisposizione dei progetti, ma soprattutto dalla loro successiva attuazione.
Colisee Italia ha manifestato alle Organizzazioni Sindacali la propria volontà di internalizzare i dipendenti di varie RSA, attualmente impiegati in regime di appalto presso la Cooperativa Punto Service. Le strutture interessate sono ubicate in Piemonte ed in Lombardia. A tal proposito, lo Snalv Confsal ha costituito un coordinamento unitario tra le proprie sedi territoriali al fine di presentare un'unica piattaforma sindacale che riguardi tutte le strutture coinvolte.
Roma, 14 settembre 2023 - Lo Snalv Confsal ha trasmesso un’istanza di interpello al Ministero del Lavoro, chiedendo un urgente chiarimento sulla compatibilità tra attività lavorativa ed integrazione salariale.
Torino, 30 agosto 2023 – Continua la confusione sul contratto Anaste e sul settore socio-sanitario. Con un articolo pubblicato sull’edizione settimanale de “L’Espresso”, i sindacati confederali piemontesi giudicano “pirata” il contratto sottoscritto da Snalv e da Confsal, nonostante il CCNL sia migliorativo rispetto a quelli siglati da Cgil, Cisl e Uil.