Ce ne siamo accorti tutti: lavoratori, pensionati, giovani e disoccupati, abbiamo tutti dovuto far fronte ad un’impennata micidiale dei prezzi che ha ridotto, ancora di più, il nostro potere d’acquisto. A detta degli esperti, inoltre, l'inflazione non accennerà a fermarsi nei prossimi mesi.
Si preannuncia, dunque, un Inverno difficilissimo per i cittadini italiani. Una situazione eccezionale che richiede strumenti straordinari.
Le misure sinora adottate sono clamorosamente insufficienti: il bonus 200€ di luglio non è ancora arrivato a tutti i beneficiari; l’esonero contributivo da Settembre a Dicembre si traduce in un aumento irrisorio degli stipendi, da 15 a 20€ circa al mese; anche il nuovo bonus di 150€, erogato probabilmente non prima di Novembre, non servirà a colmare le gravi perdite subite negli ultimi mesi.
Il sistema dei bonus non può reggere a lungo: occorre aumentare stabilmente i salari, cercando di non innescare una pericolosa spirale.
Lo Snalv Confsal propone, a tal proposito, di introdurre un meccanismo provvisorio che incentivi i rinnovi dei Contratti collettivi in scadenza, a partire dalla detassazione totale degli incrementi retributivi definiti entro la fine dell’anno.
Una misura del genere non comporterebbe nuovi oneri per le casse dello Stato e si porrebbe nell’ottica di realizzare un duplice obiettivo:
Non solo quello di aumentare, finalmente, i salari dei lavoratori (che hanno avuto il tasso di crescita più basso in Europea negli ultimi 30 anni);
Concentrare gli sforzi della finanza pubblica sul contenimento del costo dell’energia e sul caro-bollette, i cui importi elevati stanno portando sul lastrico famiglie e piccole imprese.
Lo SNALV/Confsal ha attivato una convenzione a livello nazionale con Agos, società finanziaria leader nel settore del credito alle famiglie, con una forte specializzazione nel credito al consumo, che mette a disposizione dei propri clienti un’ampia gamma di prestiti personali e di prestiti finalizzati all’acquisto di numerosi beni e servizi.
Il settore socio sanitario sta vivendo una profonda crisi, in un Paese, come l’Italia, soggetto a un progressivo invecchiamento della popolazione e, di conseguenza, a un crescente bisogno di prestazioni assistenziali.
Catanzaro, 19 maggio 2023 - Potrebbe avvicinarsi a una soluzione l’annosa vicenda di “Calabria Verde”, azienda regionale per la forestazione e per le politiche della montagna, i cui lavoratori della sorveglianza idraulica hanno ottenuto oltre un anno fa due pronunce giudiziali (Giudice del Lavoro e TAR) che obbligano la Regione ad applicare il Contratto Pubblico delle Funzioni Locali, in luogo del contratto collettivo nazionale (CCNL) privatistico.