Ce ne siamo accorti tutti: lavoratori, pensionati, giovani e disoccupati, abbiamo tutti dovuto far fronte ad un’impennata micidiale dei prezzi che ha ridotto, ancora di più, il nostro potere d’acquisto. A detta degli esperti, inoltre, l'inflazione non accennerà a fermarsi nei prossimi mesi.
Si preannuncia, dunque, un Inverno difficilissimo per i cittadini italiani. Una situazione eccezionale che richiede strumenti straordinari.
Le misure sinora adottate sono clamorosamente insufficienti: il bonus 200€ di luglio non è ancora arrivato a tutti i beneficiari; l’esonero contributivo da Settembre a Dicembre si traduce in un aumento irrisorio degli stipendi, da 15 a 20€ circa al mese; anche il nuovo bonus di 150€, erogato probabilmente non prima di Novembre, non servirà a colmare le gravi perdite subite negli ultimi mesi.
Il sistema dei bonus non può reggere a lungo: occorre aumentare stabilmente i salari, cercando di non innescare una pericolosa spirale.
Lo Snalv Confsal propone, a tal proposito, di introdurre un meccanismo provvisorio che incentivi i rinnovi dei Contratti collettivi in scadenza, a partire dalla detassazione totale degli incrementi retributivi definiti entro la fine dell’anno.
Una misura del genere non comporterebbe nuovi oneri per le casse dello Stato e si porrebbe nell’ottica di realizzare un duplice obiettivo:
Non solo quello di aumentare, finalmente, i salari dei lavoratori (che hanno avuto il tasso di crescita più basso in Europea negli ultimi 30 anni);
Concentrare gli sforzi della finanza pubblica sul contenimento del costo dell’energia e sul caro-bollette, i cui importi elevati stanno portando sul lastrico famiglie e piccole imprese.
Roma, 9 settembre 2024 – Si è tenuto la scorsa settimana, presso la sede del Ministero del Lavoro di via Flavia a Roma, un incontro tra la delegazione nazionale del sindacato Snalv Confsal e il Viceministro del lavoro e delle Politiche Sociali, Maria Teresa Bellucci.
Reggio Calabria, 5 settembre 2024 - Il Ministro per gli Affari regionali ha impugnato la legge regionale N. 27 DEL 08/07/2024 - “Modifiche alla legge regionale n. 25/2013”, per illegittimità costituzionale, dando ragione al sindacato autonomo Snalv Confsal, che in varie occasioni aveva sollevato la questione dell’illegittimità della L.R. 27/2024, nella parte in cui prevedeva la possibilità di applicare due contratti, uno pubblico e uno privato, ai sorveglianti idraulici.