𝘾𝙝𝙞 𝙥𝙤𝙩𝙧𝙖̀ 𝙗𝙚𝙣𝙚𝙛𝙞𝙘𝙞𝙖𝙧𝙚 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙖 𝙩𝙪𝙩𝙚𝙡𝙖?
Da aprile a giugno 2022, i lavoratori fragili che possono beneficiare (retroattivamente) della tutela consistente nell'equiparazione dell'assenza dal lavoro al ricovero ospedaliero sono quelli che hanno patologie elencate nel decreto 4 febbraio 2022 del ministero della Salute.
𝘾𝙤𝙢𝙚 𝙨𝙞 𝙚̀ 𝙚𝙨𝙥𝙧𝙚𝙨𝙨𝙖 𝙡’𝙄𝙉𝙋𝙎?
Così ha sancito il Decreto Legge n. 24 del 2022 e così ha precisato l’INPS con il messaggio n. 2622/2022, in cui si afferma che - per il periodo dal 1° aprile al 30 giugno - la tutela verrà riconosciuta «previa valutazione di competenza da parte degli uffici medico legali delle strutture territoriali, alle sole categorie individuate ai sensi del suddetto decreto ministeriale del 4 febbraio 2022».
Per effetto della successione delle norme, oltre ai disabili gravi (articolo 3, comma 3, della legge 104/1992), la tutela è garantita dai lavoratori a cui il medico di medicina generale certifica una delle condizioni elencate nel decreto 4 febbraio 2022. Tale condizione deve poi essere accertata da un «competente organo medico legale», che viene individuato nei medici Inps.
𝙎𝙘𝙤𝙥𝙧𝙞 𝙡𝙖 𝙥𝙤𝙨𝙞𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙤 𝙎𝙣𝙖𝙡𝙫 𝘾𝙤𝙣𝙛𝙨𝙖𝙡 𝙞𝙣 𝙢𝙚𝙧𝙞𝙩𝙤 𝙖 𝙩𝙖𝙡𝙚 𝙡𝙞𝙨𝙩𝙖
Per lo Snalv Confsal la creazione di una lista di “super-fragili” configura un aberrante accanimento contro una categoria di lavoratori che dovrebbe essere tutelata appieno, soprattutto in un momento di risalita dei contagi come quello attuale. Considerata anche la mancata proroga delle tutele oltre il 1° Luglio, la situazione diviene ancor più ridicola e pericolosa.
Ci affidiamo ai numerosi parlamentari ed esponenti Istituzionali a cui ci rivolgiamo da tempo per il ripristino delle tutele.
Il Governo non può porre a rischio la salute dei lavoratori fragili!
Lo SNALV/Confsal ha attivato una convenzione a livello nazionale con Agos, società finanziaria leader nel settore del credito alle famiglie, con una forte specializzazione nel credito al consumo, che mette a disposizione dei propri clienti un’ampia gamma di prestiti personali e di prestiti finalizzati all’acquisto di numerosi beni e servizi.
Il settore socio sanitario sta vivendo una profonda crisi, in un Paese, come l’Italia, soggetto a un progressivo invecchiamento della popolazione e, di conseguenza, a un crescente bisogno di prestazioni assistenziali.
Catanzaro, 19 maggio 2023 - Potrebbe avvicinarsi a una soluzione l’annosa vicenda di “Calabria Verde”, azienda regionale per la forestazione e per le politiche della montagna, i cui lavoratori della sorveglianza idraulica hanno ottenuto oltre un anno fa due pronunce giudiziali (Giudice del Lavoro e TAR) che obbligano la Regione ad applicare il Contratto Pubblico delle Funzioni Locali, in luogo del contratto collettivo nazionale (CCNL) privatistico.