Roma, 25 luglio 2024 – Si è tenuto ieri, presso la sede nazionale Anaste, un incontro tra le Parti sociali sul rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale.
L’incontro è stato fortemente sollecitato dallo Snalv Confsal nelle scorse settimane, considerate le condizioni di lavoro nelle RSA che diventano sempre più penalizzanti.
Lo Snalv Confsal e la Confsal avevano già trasmesso, oltre un anno fa, una prima ipotesi di piattaforma rivendicativa, a cui si è susseguita una piattaforma datoriale che sembra recepire in parte alcune delle istanze presentate dal Sindacato. Lo scoglio principale è rappresentato dalla parte retributiva: Anaste si è dichiarata disponibile ad equiparare gli stipendi a quelli della Sanità pubblica, a patto che le Istituzioni risolvano le profonde criticità del sistema di accreditamento.
“Lo Snalv e la Confsal reputano essenziale il coinvolgimento del Governo centrale, anche per garantire migliori standard e servizi omogenei in tutto il territorio nazionale. Siamo disposti in tal senso a mettere in campo tutte le azioni necessarie, anche congiuntamente ai datoriali” – dichiara il Segretario nazionale, Maria Mamone – “ma anche nell’inerzia delle Istituzioni abbiamo il dovere di garantire un adeguato rinnovo del Contratto e dare risposte concrete ai lavoratori, stremati da carenza di personale e stress fuori limite”.
Le parti hanno programmato una serie di incontri, finalizzati ad entrare nel merito della discussione sui singoli punti.
Attivata polizza per colpa grave sanitaria, riservata ai lavoratori iscritti al Sindacato che operano nelle strutture soci.
Grazie anche all’intervento dello SNALV Confsal, i dipendenti hanno recuperato tutti gli arretrati e sono stati riassunti dalla nuova società che gestirà la RSA
Grazie al lavoro di concertazione con i sindacati, e all’incisivo e determinante impegno dello SNALV Confsal, l’azienda riconoscerà gli aumenti in attesa del rinnovo del CCNL Anaste.