Firenze, 5 dicembre 2023. Si svolgerà questo giovedi, 7 dicembre, presso la sede nazionale del sindacato autonomo Snalv Confsal, l’incontro tra l’azienda Sereni Orizzonti e la rappresentanza sindacale.
Negli scorsi mesi, Snalv Confsal ha denunciato a tutte le autorità competenti il vergognoso operato di Sereni Orizzonti nei confronti dei propri dipendenti toscani. Grazie alla complicità di Cgil e Cisl – con cui l’azienda aveva trovato un accordo capestro a totale svantaggio dei lavoratori – Sereni Orizzonti non ha mai erogato gli aumenti di stipendio previsti dal Contratto Anaste.
Soltanto in Toscana, la multinazionale delle RSA conta più di 330 dipendenti: pertanto, la mancata erogazione degli aumenti ha consentito, negli ultimi anni, di risparmiare milioni di euro tra retribuzione e contributi, procurando un enorme danno ai lavoratori. L’azienda si era anche accordata con Cgil e Cisl per sanare gli arretrati, erogando la modica cifra di 150 euro (a fronte di migliaia di euro maturati dai singoli dipendenti), valida a tacitare qualsiasi pretesa dei lavoratori.
Snalv Confsal non si è mai arreso, nonostante l’ostilità anche degli altri Sindacati e ha portato l’azienda in Tribunale. Al momento, già il Giudice del Lavoro di Massa Carrara ha decretato il trattamento discriminatorio dell’azienda nei confronti del Sindacato, ordinando l’applicazione del Contratto Anaste e l’erogazione degli arretrati.
Le parti, adesso, proveranno a trovare una risoluzione stragiudiziale alla vicenda, stante anche la disponibilità dell’azienda (dichiarata, al momento, soltanto a voce) a trovare un accordo che compensi le gravi perdite subite dai lavoratori.
Roma, 9 settembre 2024 – Si è tenuto la scorsa settimana, presso la sede del Ministero del Lavoro di via Flavia a Roma, un incontro tra la delegazione nazionale del sindacato Snalv Confsal e il Viceministro del lavoro e delle Politiche Sociali, Maria Teresa Bellucci.
Reggio Calabria, 5 settembre 2024 - Il Ministro per gli Affari regionali ha impugnato la legge regionale N. 27 DEL 08/07/2024 - “Modifiche alla legge regionale n. 25/2013”, per illegittimità costituzionale, dando ragione al sindacato autonomo Snalv Confsal, che in varie occasioni aveva sollevato la questione dell’illegittimità della L.R. 27/2024, nella parte in cui prevedeva la possibilità di applicare due contratti, uno pubblico e uno privato, ai sorveglianti idraulici.