In Italia, circa il 50% delle nuove diagnosi di tumore vengono effettuate in età lavorativa e ogni anno circa 100.000 persone si aggiungono all’esercito di ormai quasi 1.500.000 “pazienti-lavoratori” oncologici che sono rientrati al lavoro dopo un episodio di tumore. Fra questi, le donne operate al seno rappresentano il gruppo più cospicuo (circa 800.000 lungo-sopravviventi), con un numero di pazienti con limitazioni funzionali che supera il 60%.
Partendo da questi dati, l’Associazione ONCONAUTI – che da anni si occupa di percorsi innovativi di riabilitazione per i pazienti oncologici lungo-sopravviventi – ha organizzato un prezioso momento di confronto, intitolato “Dall’invalidità ai percorsi di reinserimento lavorativo nelle donne operate al seno: sintesi degli aspetti clinici, medico legali e riabilitativi per le “pazienti-lavoratrici” nel lavoro e nel FOLLOW-UP”.
Il congresso, a cui prenderà parte il comparto Lavoratori fragili dello Snalv Confsal, si terrà a Roma il prossimo venerdi 29 settembre e vedrà il coinvolgimento di Istituzioni, oncologi, medici competenti ed esperti in terapie integrate.
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Roma, 9 settembre 2024 – Si è tenuto la scorsa settimana, presso la sede del Ministero del Lavoro di via Flavia a Roma, un incontro tra la delegazione nazionale del sindacato Snalv Confsal e il Viceministro del lavoro e delle Politiche Sociali, Maria Teresa Bellucci.
Reggio Calabria, 5 settembre 2024 - Il Ministro per gli Affari regionali ha impugnato la legge regionale N. 27 DEL 08/07/2024 - “Modifiche alla legge regionale n. 25/2013”, per illegittimità costituzionale, dando ragione al sindacato autonomo Snalv Confsal, che in varie occasioni aveva sollevato la questione dell’illegittimità della L.R. 27/2024, nella parte in cui prevedeva la possibilità di applicare due contratti, uno pubblico e uno privato, ai sorveglianti idraulici.