CALABRIA VERDE CONFSAL E SNALV CONFSAL PRESENTANO RIVENDICAZIONI PER I LAVORATORI DELLA SORVEGLIANZA IDRAULICA, FISSATO NUOVO INCONTRO IL 29 GIUGNO

Catanzaro, 1 giugno 2023 - Il sindacato autonomo Snalv Confsal e la Confederazione Confsal tornano - con delle proposte concrete e la richiesta di un nuovo tavolo di confronto per il 29 giugno - sulla vicenda di “Calabria Verde”, azienda regionale per la forestazione e per le politiche della montagna, i cui lavoratori della sorveglianza idraulica hanno ottenuto oltre un anno fa due pronunce giudiziali (Giudice del Lavoro e TAR) che obbligano la Regione ad applicare il Contratto Pubblico delle Funzioni Locali, in luogo del contratto collettivo nazionale (CCNL) privatistico. E lo fanno a poche settimane dall’ incontro dello scorso 18 maggio alla Cittadella della Regione Jole Santelli, a Catanzaro, con il generale dell’ente, Giuseppe Oliva, l’assessore regionale all’agricoltura, Gianluca Gallo e il capo struttura Dipartimento Agricoltura della Regione, Antonio Riga.

In occasione del prossimo appuntamento con Calabria Verde, fissato per il 29 giugno, Snalv Confsal e la Confederazione Confsal  ribadiscono le proprie rivendicazioni per i lavoratori della sorveglianza idraulica, portando in primo piano i seguenti punti:

  • Applicazione dell’unico CCNL (contratto collettivo nazionale del lavoro) legittimo: Contratto Pubblico delle Funzioni Locali, come stabilito dalle sentenze del Giudice del Lavoro e del TAR. Non possono coesistere due contratti, uno pubblico e uno privato, nel medesimo “Servizio Pubblico Essenziale” della sorveglianza idraulica;
  • Adeguamento al CIRL (contratto integrativo regionale di lavoro) 2019-2022;
  • Inquadramento giuridico ed economico dei lavoratori adeguato al livello retributivo previgente che non può corrispondere al “B1”, come arbitrariamente applicato da Calabria Verde, garantendo i trattamenti di miglior favore riconosciuti oggi attraverso tutti gli istituti giuridici ed economici applicati;
  • Passaggio dei lavoratori della Sorveglianza Idraulica dal Dipartimento “Forestazione” al Dipartimento “Ambiente”, con passaggio del servizio all'interno dell’Ente Regione in qualità di impiegati settore pubblico regionali;
  • Formazione e riqualificazione professionale dei lavoratori.

“Nell’ incontro dello scorso 18 maggio, abbiamo riscontrato un clima di ascolto, sia da parte della Regione che dell’Ente - ha dichiarato il Segretario Generale di Snalv Confsal, Maria Mamone - speriamo che nel tavolo del 29 giugno gli interlocutori accolgano le nostre richieste e si impegnino per metterle in atto”. 

 

 SCARICA LA PIATTAFORMA RIVENDICATIVA IN FORMATO PDF


 

RECENTI

recent post News

RSA, COLISEE ITALIA INTERNALIZZA I DIPENDENTI. Lo Snalv Confsal avvia una serie di assemblee sindacali per confrontarsi coi lavoratori coinvolti.

Colisee Italia ha manifestato alle Organizzazioni Sindacali la propria volontà di internalizzare i dipendenti di varie RSA, attualmente impiegati in regime di appalto presso la Cooperativa Punto Service. Le strutture interessate sono ubicate in Piemonte ed in Lombardia. A tal proposito, lo Snalv Confsal ha costituito un coordinamento unitario tra le proprie sedi territoriali al fine di presentare un'unica piattaforma sindacale che riguardi tutte le strutture coinvolte.

recent post News

Fare un altro lavoro durante la cassa integrazione: lo Snalv chiede un interpello al Ministero

Roma, 14 settembre 2023 - Lo Snalv Confsal ha trasmesso un’istanza di interpello al Ministero del Lavoro, chiedendo un urgente chiarimento sulla compatibilità tra attività lavorativa ed integrazione salariale.

recent post News

Regione Piemonte, lo Snalv sollecita un incontro all’Assessore Marrone per le vicende del contratto Anaste.

Torino, 30 agosto 2023 – Continua la confusione sul contratto Anaste e sul settore socio-sanitario. Con un articolo pubblicato sull’edizione settimanale de “L’Espresso”, i sindacati confederali piemontesi giudicano “pirata” il contratto sottoscritto da Snalv e da Confsal, nonostante il CCNL sia migliorativo rispetto a quelli siglati da Cgil, Cisl e Uil.

Comunicati Stampa