PNRR PUGLIA: EMILIANO, ANCI E LE ISTITUZIONI EUROPEE ASCOLTANO E ACCOLGONO LE PROPOSTE DI CONFSAL

Gravina in Puglia (Bari), 22 aprile 2023 - Consentire anche ai Comuni con più di 10mila abitanti di costituire consorzi, o “centri di progettazione a attuazione territoriali”, per condividere risorse e professionalità in vista dell’ideazione e realizzazione di un progetto. 
Adozione del principio del fabbisogno territoriale per l’allocazione dei finanziamenti, rafforzamento della capacità amministrativa degli enti locali e previsione di meccanismi di potere collaborativo con le istituzioni centrali: sono queste alcune delle principali proposte per impiegare al meglio in Puglia i fondi del PNRR ed europei, presentate alle istituzioni nazionali e pugliesi da Confsal, prima Organizzazione italiana dei Sindacati Autonomi per numero di lavoratori iscritti, sabato 22 aprile, alla Fiera San Giorgio a Gravina in Puglia, nell’ambito della seconda tappa, (dopo quella di Lamezia Terme dello scorso dicembre)  del convegno “Missione Mediterraneo”. 
L’ evento - cui hanno partecipato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, il rappresentante dell’Anci Puglia (Associazione nazionale dei Comuni Italiani), Piero Bitetti, l’eurodeputato e membro della Commissione europea sullo sviluppo regionale, Denis Nesci, gli onorevoli Marco Lacarra (Commissione Giustizia) e Vito De Palma (Commissione Finanza), il Ceo di BXL Europe, Riccardo Barile in collegamento da Bruxelles, oltre al sindaco di Gravina di Puglia, Fedele Lagreca e al Presidente VI Commissione Consiliare di Gravina  in Puglia, Vincenzo Florio e ai vertici e rappresentanti di categoria di Confsal -  è stato organizzato nell’ambito dell’ iniziativa Missione Mediterraneo, nata all’interno del Dipartimento Sud di Confsal, per discutere delle potenzialità di sviluppo del nostro Mezzogiorno. 

Terza economia del Sud, dopo Campania e Sicilia, con il 19,4% del PIL meridionale e il 4,3% di quello italiano, un alto numero di startup innovative (Bari rappresenta la quinta provincia italiana per startup ospitate) e una crescita sostenuta del settore hi-tech, che nel 2021 ha trainato il 53,2% delle esportazioni regionali (dati The European House – Ambrosetti), la Puglia, cui sono stati assegnati 5,5 miliardi per la programmazione della politica di coesione 2021-2027 e che finora ha vantato una delle migliori performace in Europa per spesa dei fondi (al 31 dicembre 2022, i pagamenti effettuati superano la soglia dell’84% delle risorse programmate per il periodo 2014-2020), è una regione con prospettive promettenti, da incoraggiare e indirizzare con un’attenta e mirata gestione del PNRR. 

“La Puglia è tra le Regioni più dinamiche d’Italia. Abbiamo prospettive di crescita dell’occupazione, dell’innovazione tecnologica, degli investimenti, del turismo, della formazione, della produzione di energia che possono dare al nostro Paese e all’Europa un grande contributo” ha dichiarato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. “Ci sono infinite possibilità che passano da ciò che è già accaduto e da quello che potrebbe accadere, a cominciare dal rilevantissimo processo di decarbonizzazione della regione che intendiamo realizzare cogliendo la sfida dell’idrogeno, nostro progetto pilota del PNRR”.

“Grazie alle sue incredibili potenzialità, la Puglia può divenire il motore trainante dell'economia meridionale: high-tech e rinnovabili, che rappresentano comparti produttivi ad alto valore aggiunto, raggiungono già ottimi livelli e devono essere adeguatamente valorizzati” ha affermato Maria Mamone, coordinatrice nazionale del Dipartimento per il Sud di Confsal. “Con la nostra iniziativa Missione Mediterraneo, stiamo cercando di fare il punto nelle diverse Regioni del Sud: le risorse sono tante e non vanno sprecate. Anzi, questo è l'ultimo treno per la ripartenza dei nostri territori”. 

E di Mediterraneo ha parlato anche l’eurodeputato Denis Nesci, membro della Commissione REGI (sviluppo regionale) del Parlamento europeo che ha insistito sull’importanza del ruolo del bacino nell'agenda europea, perché catalizzatore di opportunità di sviluppo, sia per l’Italia che per i continenti vicini e al lavoro che Strasburgo sta svolgendo per attuare una strategia macroregionale in quest’area, che rappresenta un trait d’union tra Europa, Africa e Medio Oriente.

 “Confsal, grazie all’iniziativa Missione Mediterraneo, sta cercando di dare il proprio fattivo contributo, presentando proposte concrete e promuovendo un prezioso dialogo tra tutte le istituzioni coinvolte” ha concluso Angelo Raffaele Margiotta, Segretario Generale Confsal. “La riuscita del PNRR è un obiettivo che coinvolge tutto il sistema Italia”.


 

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