Hanno ragione ed è sacrosanta la protesta dei lavoratori delle RSA che lamentano paghe indecorose di 5 euro l’ora per gli operatori sanitari e di 6 euro l’ora per gli infermieri.
I lavoratori giustamente protestano perché alcune aziende e multinazionali del settore socio-assistenziale applicano un vecchio contratto (risalente al 2004), sottoscritto dalle federazioni di settore di Cgil, Cisl e Uil, e non il recente contratto stipulato da Confsal e Snalv Confsal, che prevede paghe orarie di oltre 9 euro l’ora per gli Oss e di oltre 10 euro l’ora per gli infermieri, come verificabile facilmente dal testo del contratto.
Questa è la verità, che lo Snalv Confsal ha già denunciato da tempo alle Istituzioni competenti.
Siamo pertanto indignati per il continuare di una campagna denigratoria e di mistificazione che tende a capovolgere la realtà dei fatti e di cui, purtroppo, anche autorevoli media nazionali si sono fatti strumento (si citano, ad esempio: servizio TGR Piemonte del 26 marzo – edizione ore 14; articolo de “La Stampa” del 22 marzo).
Ma andiamo con ordine, per meglio inquadrare la questione:
Alla luce di questi dati – oggettivi ed inopinabili – si capisce perché Cgil, Cisl e Uil stanno creando, OGGI, una campagna mistificatoria per creare confusione tra i lavoratori e nascondere le proprie presumibili responsabilità.
La Confsal e lo Snalv Confsal non si lasciano certo intimorire da atteggiamenti che spesso assumono connotati “squadristi”, a dispetto di quanto professano da sempre queste sigle sindacali.
Il nostro unico ed esclusivo interesse è la difesa dei lavoratori. E le azioni giudiziarie avviate a loro tutela ne sono un’attestazione, aldilà di chiacchiere e strumentalizzazioni di parte.
Queste multinazionali, nel silenzio degli altri sindacati, ledono la dignità dei lavoratori e creano una concorrenza sleale nei confronti delle aziende che applicano correttamente il CCNL Anaste vigente sottoscritto da Confsal e Snalv Confsal.
Per questo gridiamo:
NO AL DUMPING!
Invitiamo tutti i lavoratori a rivolgersi alle nostre sedi sindacali sul territorio.
Contatti Segreteria nazionale
www.snalv.it/sociosanitario
socioassistenziale@snalv.it – Tel. 06.70492451 – Whatsapp 345.0511636
In occasione della Giornata mondiale IBD – Malattie infiammatorie croniche intestinali, lo Snalv Confsal ha preso parte all’evento di MicroItalia presso la Camera dei Deputati, durante il quale è stato anche presentato il libro “La malattia non è la fine dei sogni” di Elena Zulato.
Stamattina lo Snalv Confsal Piemonte è stato ricevuto in Prefettura a Torino insieme ad una rappresentanza dei lavoratori della ORS Group, azienda privata che gestisce in regime di appalto il Centro di Permanenza per il Rimpatrio di Torino – Pozzo Strada.
Cosenza, 10/05/2023. Le scriventi Organizzazioni Sindacali, Confsal e Snalv Confsal, denunciano il lassismo politico che sta caratterizzando la vertenza dei lavoratori di “Calabria Verde”, azienda regionale per la forestazione e per le politiche della montagna.