Cos'è
L' assegno di inclusione è una misura a sostegno economico e di inclusione sociale e professionale, riconosciuta ai soggetti che ne hanno diritto a partire dal 1° gennaio 2024
A chi è destinato
L' assegno di inclusione è riconosciuto ai nuclei familiari che abbiano almeno un componente in una delle seguenti condizioni:
I requisiti
Al momento della presentazione della richiesta e per tutta la durata dell'erogazione del beneficio, il richiedente deve essere:
Il nucleo familiare del richiedente deve essere in possesso congiuntamente di:
Non ha diritto all'Assegno di inclusione il nucleo familiare di cui un componente, risulta disoccupato a seguito di dimissioni volontarie, nei 12 mesi successivi alla data delle dimissioni, fatte salve le dimissioni per giusta causa, nonché le risoluzioni consensuali del contratto di lavoro intervenute nell'ambito della procedura di conciliazione.
Come richiederlo
L'Assegno di inclusione è richiesto con modalità telematiche all'INPS, anche per il tramite di CAF e Patronati.
Patto di attivazione digitale
L'INPS informa il richiedente che, per ricevere il beneficio economico, deve iscriversi presso il sistema informativo per l'inclusione sociale e lavorativa (SIISL), al fine di sottoscrivere un patto di attivazione digitale.
Anche quest’anno è disponibile il Bonus Sostegno al Reddito (SaR) 2024, una misura di sostegno economico destinata ai lavoratori che hanno avuto contratti in somministrazione (ex interinali) e che ora si trovano in stato di disoccupazione involontaria.
A partire dal 1° luglio 2023, i lavoratori sportivi – sia dipendenti che collaboratori – possono richiedere l’indennità di disoccupazione (NASPI o DIS-COLL). Si offre una panoramica sintetica delle principali informazioni fornite dalla circolare INPS n. 67 del 20 maggio 2024, facilitando la comprensione delle norme e delle procedure per l'accesso alla prestazione.
La guida SNALV Confsal per i lavoratori impegnati in funzioni elettorali