Roma, 12 gennaio 2023 - Dopo mesi di estenuanti trattative, caratterizzate dalle difficoltà finanziarie delle R.S.A. e dalla crisi del comparto, si è finalmente giunti al rinnovo del Contratto Collettivo Anaste. «Un atto di coraggio – dichiara il Segretario nazionale SNALV Confsal, Maria Mamone – in un momento critico per il settore socio-sanitario-assistenziale: i lavoratori ricevono ancora stipendi bassissimi ed i loro turni sono massacranti. Abbiamo fatto il possibile nell’impossibile, portando i livelli retributivi sopra la media del settore. Ma adesso occorre l’impegno serio della politica: questo comparto non può essere considerato di Serie B ed i lavoratori devono avere la stessa dignità dei colleghi del pubblico impiego».
Il Contratto Collettivo ha previsto un aumento medio retributivo di 40 € a partire da Gennaio 2023. I lavoratori, inoltre, riceveranno ulteriori 20€ per quindici mensilità a titolo di una tantum.
Aumento cospicuo dell’indennità degli infermieri (che passa da 37 a 155 euro mensili) e miglioramento complessivo della parte normativa.
Al seguente link è possibile visualizzare la scheda di approfondimento sulle principali modifiche del CCNL: https://snalv.it/ccnlanaste2022
Roma, 23 marzo 2023. Un lavoratore in cassa integrazione potrebbe perdere il diritto all’integrazione salariale se presta un’altra attività lavorativa, anche per poche ore settimanali.
Un incontro proficuo ed interlocutorio quello avvenuto ieri tra il Ministro per gli affari europei, le politiche di coesione e il PNRR, Raffaele Fitto, ed i maggiori Sindacati italiani.
Nelle Residenze Sanitarie Assistenziali manca il 21,7% degli infermieri, il 13% dei medici e il 10,8% degli operatori sociosanitari.