Firenze, 28 dicembre 2023 – Già dal prossimo 1° gennaio, i 330 dipendenti toscani di Sereni Orizzonti riceveranno gli aumenti di stipendio previsti dal Contratto Anaste, con applicazione dell’assistenza sanitaria integrativa da Reale Mutua e la tutela delle assenze per malattia (retribuite al 100%), in linea con la piattaforma di rinnovo già presentata dal Sindacato. È quanto previsto dall’accordo nazionale firmato tra lo Snalv Confsal e la multinazionale delle RSA.
Dopo una lunga battaglia sindacale e giudiziale, lo Snalv è riuscito a fare giustizia: l’azienda ha finalmente riconosciuto la piena legittimità dell’unico Contratto Anaste esistente, dopo anni di mancata erogazione degli aumenti di stipendio. Viene superato anche l’accordo di armonizzazione che Sereni Orizzonti aveva sottoscritto con i soli sindacati Cgil e Cisl toscani, che prevedeva l’erogazione della somma irrisoria di 150 euro per tutto il periodo di non applicazione del contratto Anaste vigente. I dipendenti adesso, grazie all’accordo nazionale, avranno diritto ad un risarcimento danni dai 1000 ai 400 euro netti, parametrati sull’anzianità di servizio.
“Dopo la RSA Sanatrix di Aulla è adesso il momento di tutte le altre strutture della Toscana – dichiara il Segretario regionale Snalv Confsal Toscana, Peppino Ruberto – i dipendenti non percepiranno più gli stipendi del 2009 e, grazie all’accordo sottoscritto in sede nazionale, sono state previste ulteriori migliorie al CCNL”.
Le menzogne sul contratto Anaste diffuse dagli altri Sindacati non hanno fatto altro che penalizzare le condizioni dei lavoratori. Cgil e Cisl hanno pensato bene di nascondere la verità ai dipendenti, facendo loro perdere tutti gli aumenti di cui avevano diritto.
Lo Snalv Confsal è già a lavoro per avviare una campagna informativa di assemblee, restando a disposizione di tutti i lavoratori nelle proprie sedi dislocate sul territorio.
Roma, 9 settembre 2024 – Si è tenuto la scorsa settimana, presso la sede del Ministero del Lavoro di via Flavia a Roma, un incontro tra la delegazione nazionale del sindacato Snalv Confsal e il Viceministro del lavoro e delle Politiche Sociali, Maria Teresa Bellucci.
Reggio Calabria, 5 settembre 2024 - Il Ministro per gli Affari regionali ha impugnato la legge regionale N. 27 DEL 08/07/2024 - “Modifiche alla legge regionale n. 25/2013”, per illegittimità costituzionale, dando ragione al sindacato autonomo Snalv Confsal, che in varie occasioni aveva sollevato la questione dell’illegittimità della L.R. 27/2024, nella parte in cui prevedeva la possibilità di applicare due contratti, uno pubblico e uno privato, ai sorveglianti idraulici.